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Massetto del pavimento radiante

Composizione e posa del massetto di copertura 

{snippet:description}Il massetto deve essere sufficientemente rigido per sopportare senza deformarsi i carichi statici e dinamici cui è sottoposto: a tale scopo oltre ad una buona compattezza esso deve avere il giusto spessore.{/snippet:description}

Nell'edilizia residenziale, per gli impianti di riscaldamento a pavimento con tubi annegati nello strato di supporto lo spessore nominale minimo sopra i tubi è di 45 mm: per spessori minori attenersi alle normative di riferimento.

Nella preparazione dell'impasto servirsi dell'apposito additivo fluidificante per ridurre il contenuto di acqua e come effetto finale il quantitativo di aria nello strato: la conducibilità termica del massetto risulta migliorata. 

Segue la composizione per {snippet:name}il massetto di copertura dell'impianto di riscaldamento a pavimento{/snippet:name} per uno spessore minimo di 45 mm sopra il tubo:

  • Cemento Portland 325 50 Kg
  • Sabbia di granulometria 0÷8 mm 225 Kg
  • Acqua pulita 18 lt
  • Additivo 0,5 lt

Betoniera  impasto massetto

E' consigliabile che l'aggiunta dell'additivo sia posticipata rispetto agli altri componenti dell'impasto. Per massimizzare l'efficacia dell'additivo fluuidificante i granuli di cemento e gli aggregati devono essere già bagnati dall'acqua al momento del dosaggio: se l'additivo venisse dosato direttamente sui solidi asciutti sarebbe assorbito in parte e perderebbe di efficacia.

Per buona prassi si suggerisce di seguire la sequenza di operazioni sotto riportate:

  1. 50 Kg di sabbia
  2. 50 kg di cemento
  3. 10 lt di acqua
  4. 0,5 lt di additivo
  5. 175 kg di sabbia
  6. 5÷8 lt di acqua

Per una buona riuscita dello strato di supporto attenersi alle seguenti indicazioni:

  • durante il getto del massetto, la temperatura dello stesso e dell'ambiente circostante non devono scendere sotto i 5°C per un periodo non minore di 3 giorni;
  • per almeno 3 giorni (in caso di basse temperature o cementi ad indurimento lento occorre un periodo di tempo più lungo) il getto deve essere protetto dall'essiccazione troppo veloce;
  • in seguito proteggere il massetto da calore o siccità al fine evitare fenomeni di ritiro. 

Buchi  negli impianti a pavimentoEventuali fori nel pavimento devono essere previsti prima dell'installazione dell'impianto e del getto del massetto al fine di evitare successive perforazioni.

 

Carico  massetto impianto a pavimentoDurante il getto del massetto, proteggere i tubi e l'isolante da carichi importanti seppure di breve durata (es. creare un passaggio con delle tavole per le carriole).

Rete elettrosaldata di rinforzo

Si consiglia di posare nel corpo del massetto una rete elettrosaldata che consente di:

  • contenere la fessurazione durante le fasi di asciugatura e maturazione;
  • limitare gli effetti di dilatazione e contrazione dovute alle differenze di temperatura e dei possibili assestamenti dovuti all'isolante sottostante.

Rete elettrosandata per riscaldamento a pavimento

Per la scelta della maglia e per le condizioni di posa consultare la normativa di riferimento (per uno spessore del massetto di 45 mm si può optare per reti elettrosaldate con maglie 50x50 mm ed un diametro 2 mm).

La rete deve essere posata a due terzi dello spessore del massetto e deve interrompersi in corrispondenza dei giunti.

La rete di rinforzo viene posizionata ad una quota intermedia nello strato di supporto.

 

Se vuoi fare degli approfondimenti sugli impianti di riscaldamento a pavimento, puoi trovare preziose informazioni ai seguenti links: