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spessore_riscaldamento_pavimentoLo spessore, impegnato negli impianti di riscaldamento a pavimento "standard", si può schematizzare così:

  • Spazio per passare tubazioni idrauliche ed elettriche, circa 5-8 cm. Prima di posare l'isolante per il riscaldamento a pavimento, gli impianti devono essere livellati con un "pre-massetto", meglio se con materiale isolante sciolto (sughero, perliti, argilla espansa, ect). Se non c'è spazio a sufficienza, si può optare per un "canale" che passa lungo le pareti, allo stesso livello dell'impianto radiante. 
  • Isolante + tubazioni = dai 3 ai 5,5 cm. Tale valore dipende da quanto isolamento viene posato sotto il tubo; questo spessore è dato dalle dispersioni che ci sono dal pavimento verso il basso (locale aperto, cantina chiusa, terrapieno, locale riscaldato)
  • Massetto, che può impegnare dai 3 cm, con i sistemi tipo autolivellanti ad asciugatura rapida, fino a 4,5 cm per le soluzioni tradizionali. Nei sistemi a secco, il pavimento si può posizionare sull'impianto, a secco. 
  • Finitura, mediamente da 0,8 a 3 cm (piastrelle, parquet, cotto). 


Quindi in una situazione tipica, per lavorare in buone condizioni, si ha bisogno di un totale di circa 15 cm. La scelta del "canale" laterale, per far passare le tubazioni idriche ed elettriche, permette di lavorare in circa 8/10 cm, ma aumentano i costi collaterali dell'impiantistica idrica ed elettrica.

Negli impianti ribassati a secco si può scendere ad un totale tra i 3/5 cm; però bisogna accertarsi che l'isolamento messo sotto il tubo sia sufficiente a soddisfare i requisiti di dispersione prescritti dalla normativa.

Se vuoi fare degli approfondimenti sugli impianti di riscaldamento a pavimento, puoi trovare preziose informazioni ai seguenti links: