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pompe-di-calore-aria-acquaL'aria esterna è una fonte energetica illimitata e sempre disponibile: il suo impiego mediante una pompa di calore, oltre ad essere gratuito, non richiede nessun iter autorizzativo.

Essa si presenta come una sorgente a temperatura variabile: si verificano infatti escursioni termiche giornaliere e, sul lungo periodo, variazioni di tipo stagionale.

Nella progettazione di un impianto in pompa di calore è importante tener conto di queste variazioni, attingendo ai valori di temperatura normalizzati per ogni località geografica: temperatura minima e massima annuale, temperature medie mensili.

La norma UNI 5364 associa alle principali località una temperatura minima esterna di progetto: per le località non menzionate dalla norma i parametri climatici possono essere calcolati in base all'altitudine e all'esposizione rispetto ad una città di riferimento, secondo la UNI 10349.

In virtù dell'andamento delle temperature esterne, il D.P.R. 412/93 suddivide l'intero territorio nazionale in sei zone climatiche a ciascuna delle quali corrisponde una durata diversa del periodo di esercizio dell'impianto di riscaldamento.

 

Questa suddivisione si effettua per mezzo del numero di "Gradi Giorno": parametro corrispondente alla somma, estesa a tutti i giorni della stagione di riscaldamento delle sole differenze positive giornaliere, tra la temperatura ambiente, fissata convenzionalmente a 20°C e la temperatura esterna media giornaliera.

Questo parametro dà un'informazione immediata sulla zona climatica infatti tanto più è alto il suo valore, tanto più il clima della località in oggetto è rigido.
Nel prospetto che segue, vengono specificati i parametri relativi a ciascuna zona climatica:

Zona
climatica
Gradi
giorno
Durata stagione
riscaldamento gg
numero ore max
riscaldamento
A < 600 105 6
B 601-900 121 8
C 901-1400 137 10
D 1401-2100 166 12
E 2101-3000 183 14
F >3000 200 Nessuna limitazione

Zone climatiche come da DPR 412/93

Insieme alla temperatura minima di progetto, anche la temperatura media stagionale è un valore da tenere in considerazione in fase progettuale: questo può essere facilmente ricavato dai dati normalizzati della località.

Il rapporto tra il numero di gradi giorno ed il numero di giorni della stagione di riscaldamento corrisponde alla differenza tra la temperatura interna di progetto ti = 20°C e la temperatura media stagionale:

Δtm = (Gradi Giorno/Durata stagione riscaldamento gg)*°C

Per differenza con la temperatura interna di progetto, si risale alla temperatura media della stagione invernale:

tm (°C) = ti - Δtm

Per il dimensionamento della pompa di calore può essere energeticamente conveniente fare riferimento ad una temperatura compresa tra la temperatura media stagionale e quella esterna minima di progetto, piuttosto che direttamente a questa ultima.

Esempio

Località: Verona
Gradi Giorno GG = 2468 °C g
Zona climatica: E
Temperatura esterna di progetto: Te = -5°C
Durata della stagione di riscaldamento D = 183 gg
Temperatura interna di progetto: ti = 20°C
Δtm = GG (°Cg)/D (g) = 2.468/183 = 13.5°C
tm (°C) = ti - Δtm = 20 - 13.5 = 6.5°C

Per la località in oggetto la temperatura minima di progetto è Te = -5°C e la temperatura media
stagionale è tm (°C) = 6.5°C. Il dimensionamento di una pompa di calore in funzionamento monovalente deve essere effettuato alla temperatura minima di progetto, mentre in caso di funzionamento bivalente, il dimensionamento deve essere effettuato per una temperatura compresa tra la minima di progetto e la media stagionale.

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