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Calcolare il fabbisogno di acqua calda sanitariaIl consumo di acqua calda sanitaria non è ripartito uniformemente nel corso di una giornata, ma risulta concentrato in intervalli temporali di durata limitata, definiti "periodi di punta".
Il diagramma mostra il tipico andamento dei consumi giornalieri di acqua in una singola abitazione.

Nei periodi di punta si verificano il massimo consumo contemporaneo di acqua calda per cui l'impianto di preparazione di ACS deve essere in grado di soddisfare tali necessità.

Le abitudini dell'utenza determinano la durata del periodo di punta, noto il quale è possibile determinare la potenza necessaria alla produzione di ACS.

 Nella tabella seguente sono riportati le durate dei periodi di punta di acqua calda in funzione del tipo di utenza.

Tipo di
utenza
Durata periodo
di punta (h)
Abitazione fino a 4 vani 2-2,5
Abitazione oltre 4 vani 3,0
Alberghi e pensioni* 2,5-4
Uffici 1,0
Ospedali e cliniche 3-4
Centri sportivi** 1,0
Spogliatoi e stabilimenti** 1,0

*In caso di ricevimento comitive la duranta di punta può scendere a 1-1,5h
** Da verificare caso per caso 

Per determinare il consumo totale di acqua calda nel periodo di punta occorre anche tener conto degli apparecchi sanitari installati e della loro frequenza di uso.

Nella tabella che segue si riportano i consumi di acqua calda a 40°C dei normali apparecchi sanitari:

Apparecchio Consumo per singolo utilizzo (l)
Vasca da bagno 120 - 160
Doccia 50 - 60
Lavabo 10 - 12
Bidet 8 - 10
Lavello da cucina 15 - 20

Tabella consumi degli apparecchi per singoli utilizzi

Per la determinazione del massimo uso contemporaneo di acqua calda a 40°C la norma UNI 9182 propone la seguente formula:

Qm = Σ * ((qi*Ni)/di) = (l/m)
  • qi : consumo del singolo apparecchio in litri (l);
  • Ni : numero di unità corrispondenti ai consumi qi;
  • di: durate corrispondenti ai consumi qi in ore (h).

Le durate corrispondenti ai consumi dipendono dal particolare tipo di utenza per cui in relazione all'intensità di utilizzo occorre stabilire quante volte ciascun apparecchio è utilizzato durante il periodo di punta.

Nelle applicazioni di tipo residenziale si può ragionevolmente assumere che ciascun apparecchio sia impiegato una volta all'ora.

Per le abitazioni occorre tener conto di alcuni fattori correttivi che tengono conto del numero di alloggi: all'aumentare degli utenti si riducono le probabilità di utilizzi contemporanei degli apparecchi sanitari.

Numero
alloggi
Fattore di
moltiplicazione Fall
1 1,2
2 0,9
3 0,7
3 - 8 0,92(n-3) * 0,73
9 - 25 0,985(n-9) * 0,48

*n = numero di alloggi
Tabella fattori di moltiplicazione per la portata max. contemporanea

 La portata oraria contemporanea per applicazioni residenziali è:

Qmall = Qm * Fall * 1,2 * 0,8*1,06(m-1) = (l/h)

con m numero medio dei vani per alloggio.

Esempio:

  • Edificio residenziale con n = 15 alloggi
  • Numero di vani per alloggio m = 4
  • Apparecchi acqua calda sanitaria per alloggio:
    2 lavabi +1 bidet +1 vasca da bagno + 1 doccia + 1 lavello
  • Numero complessivo di apparecchi:
    30 lavabi + 15 bidet + 15 vasche da bagno + 15 docce + 15 lavelli;
  • Durata della punta (vedi tabella): 2h;
  • Numero di utilizzi per ora: 1 (quindi 2 utilizzi nel periodo di punta);

Portata oraria contemporanea:

Qm =((2*10*30)/2)+((2*8*15)/2)+((2*160*15)/2)+((2*60*15)/2)+((2*15*15)/2)= 3.945l/h

Correzione in base al numero di numero di alloggi e numero di vani:

Fall = 0,985(15-9) * 0,48 = 0,44

con m = 4

La portata massima contemporanea risultante è:

Qmall = Qm * 0,44 * 1,2 * 0,8*1,06(4-1) = 1985 (l/h)

Se vuoi fare degli approfondimenti sui prodotti adatti per la produzione di acqua calda sanitaria , puoi trovare utili informazioni ai seguenti links: