Simone ha scelto il caldo e il freddo a soffitto di ECOwall Dry
Simone è un dipendente Rossato, è un ragazzo giovane, amante dell’informatica e convinto che la tecnologia aiuti a vivere meglio.
Ha comprato casa e con l'impianto radiante a soffitto ECOwall Dry ha trovato la soluzione migliore per avere riscaldamento e raffrescamento in modo confortevole, tecnologico ed esteticamente gradevole.
Sostituendo la caldaia con una pompa di calore ha potuto sfruttare l’Ecobonus 65% per interventi di riqualificazione energetica dimezzando così il costo dell’impianto e della relativa manodopera.
Riscaldamento e raffrescamento con sistema radiante a soffitto
<<Inizialmente non sapevo che sistema scegliere per la climatizzazione>> racconta Simone <<ma certamente volevo eliminare i termosifoni perché sono antiestetici e rubano spazio all’arredamento.
Volevo un impianto efficiente sia per il riscaldamento che per il raffrescamento che non creasse fastidiosi movimenti di aria e che potesse essere gestito anche da telefono.
Confrontandomi con i colleghi, ho scelto di realizzare un impianto caldo/freddo ECOwall Dry con pannelli radianti a soffitto abbinato ad una pompa di calore e ad un impianto di ventilazione meccanica controllata per il ricambio aria.>>
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Perchè l'impianto radiante a soffitto?
<<Tra le soluzioni radianti disponibili, ho scelto il sistema a soffitto in cartongesso Ecowall Dry per una serie di ragioni:
● Abito all’ultimo piano e la struttura in cartongesso aiuta ad isolare maggiormente il soffitto
● Il sistema a soffitto lascia libere tutte le pareti per disporre mobili, arredamento, quadri, ecc.
● La controsoffittatura è utile per alloggiare tutte le tubazioni e posso integrare facilmente l’illuminazione
● Il tempo di realizzazione dell’impianto è inferiore rispetto ad altri sistemi
● Con l’impianto a soffitto le opere murarie sono minime e di conseguenza i costi di lavorazione e smaltimento sono ridotti
● La resa in estate è decisamente superiore agli altri sistemi.>>
Pompe di calore per caldo, freddo e acqua sanitaria
L'impianto radiante è alimentato da una pompa di calore Air Inverter 09M posizionata sul tetto insieme al pannello solare termico installato in posizione verticale.
Per produrre acqua calda sanitaria è stato installato uno scaldacqua in pompa di calore Air Combo PRO S collegato al pannello solare termico ad alta efficienza FKA.
In questo modo, nelle giornate di sole il pannello solare riscalda l’acqua nell’accumulo di Air Combo, mentre in mancanza di sole si attiva la pompa di calore integrata nell’Air Combo PRO.
In entrambi i casi, saranno sempre a disposizione 200l di acqua sanitaria per tutte le esigenze familiari.
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Abbinamento del radiante con la VMC
Per sfruttare al massimo l’impianto radiante in termini di comfort ma anche di risparmio energetico, è buona norma evitare di lasciare aperte le finestre mentre è in funzione.
Quindi, per garantire le migliori condizioni di funzionamento all’impianto ed avere allo stesso tempo una buona aerazione degli ambienti senza disperdere energia e senza far entrare smog, allergeni e rumore, la scelta migliore era installare un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC).
La VMC consente il continuo ricambio dell’aria in casa mantenendola salubre e pulita e, non solo non disperde il calore (o il fresco) accumulato in casa, ma è in grado anche di recuperare l’energia termica dell’aria viziata che espelle verso l’esterno.
Gestione smart della climatizzazione
Tutto l'impianto di casa per la climatizzazione viene gestito da un sistema intelligente di termoregolazione. Rossato CSC
<<In base alle nostre esigenze familiari> spiega Simone <<abbiamo pensato di gestire la climatizzazione suddividendo la casa in tre zone, ognuna con esigenze specifiche:
1) zona giorno che comprende salone e cucina
2) zona notte che include le camere da letto e i corridoi
3) i due bagni
Regolare il clima in modo personalizzato nei diversi ambienti ci consente di avere il massimo comfort in ogni momento della giornata, senza alcuno spreco di energia. Potrò gestire il mio impianto radiante con un'app dedicata, compatibile con tutti i dispositivi mobili. Non vedo l’ora di dire “Ehi Siri aumenta la temperatura in camera”.>>
Soluzioni impiantistiche ad hoc
Come nella maggior parte delle case moderne, l'abitazione è alta 270cm. Per questo non c'era moltissimo spessore disponibile per realizzare l’impianto.
Tuttavia, con dei piccoli accorgimenti strutturali il sistema Ecowall Dry si è adattato senza problemi.
E’ stata realizzata una struttura a singola orditura negli ambienti abitabili così da abbassare il soffitto soltanto di 8 cm, mentre nei corridoi e nei bagni (dove è consentito ridurre l’altezza del soffitto) è stato possibile sfruttare uno spessore maggiore per alloggiare i plenum della VMC e il collettore dell’impianto radiante.
Sono state realizzate delle velette perimetrali in cartongesso per far passare sia le tubazioni dell'impianto VMC che la mandata ed il ritorno dell'impianto radiante.
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