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scelta del pelletSaper scegliere un buon pellet non è molto semplice; una scelta errata, oltre a diminuire il risparmio energetico, potrebbe influire sulla vita della tua stufa o caldaia a biomassa.

Per questo devi sapere alcune nozioni fondamentali e fare attenzione alle etichette e all'aspetto dei pellets.

Primo test: esame visivo dei sacchetti di pellet

  • Il sacco non deve contenere segatura sul fondo

Questo starebbe ad indicare che la farina di legno non è stata essiccata a dovere, che il pellet è stato mantenuto male, o per troppo tempo e che nel trasporto ha subito urti e scossoni.

  • Eccessiva rigidità dei sacchetti

Un sacchetto si presenta troppo rigido quando è stato mantenuto in un ambiente con elevata presenza di umidità, facendo gonfiare il pellet.

 

Esame dell'etichetta

  • Pellet certificato DIN 51731; DIN PLUS; ONORM M7135; PELLET GOLD; EN PLUS

certificazioni pellet

Queste sono le uniche sigle che certificano la qualità del pellet

  • Attenzione all'etichetta

Se il pellet non è certificato, anche le dichiarazioni sull'etichetta spesso servono a poco, poichè sono pure indicazioni del produttore.

Esame visivo del pellet

  • pellet-scuroPellet scuro

Un pellet molto scuro potrebbe avere scorie o corteccia in abbondanza e ceneri porose e voluminose che possono intasare il sistema di pulizia del braciere o l'estrazione ceneri. Questo, tuttavia, non è sempre sinonimo di prodotto scadente.

  • pellet-mistoPellet misto

Un pellet di qualità mista potrebbe avere un mix di materiali con punti di fusione della cenere diversi e lasciare "sassi vetrosi" nel braciere.

  • pellet friabilePellet friabile

Il pellet che si presenta in varie dimensioni (friabile) disperde parti incombuste per lo scambiatore di calore, sporcandolo in modo anomalo, e tende a fare "ponte" nel braciere creando una combustione povera e di scarsa resa.

 

Test del pellet al tatto

  • Test di rottura

Se il pellet risulta duro da spezzare o non si sgrana strofinandolo con le dita, allora significa che ha una scarsa densità o una pasta umida.

Test pellet acquaTest del pellet in acqua

  • No galleggiamento

Se immergendo il pellet in acqua va a fondo, significa che è di pessimo materiale con bassa densità.

  • Niente sgretolamento

Un pellet di buona qualità immerso in acqua si sfalda, creando un effetto arcobaleno sulla superficie, segno della presenza di collanti e solventi nella farina di legno.

 

 Esame dopo l'utilizzo

  • Esame del vetro

  • Se dopo l'utilizzo della caldaia a pellet sul vetro dello sportello non si presentano aloni marroni, significa che il pellet utilizzato era umido.

     

    cenere del pellet

    Esame finale 

    • Esame della cenere

    La cenere deve presentarsi simile a borotalco grigio. Se invece si presenta come una massa disomogenea che ricorda la cenere della legna, siamo in presenza di un basso punto di fusione del pellet.

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